Un atto di sostegno. E' quello che tra le righe chiede la Mens Sana con la nuova campagna abbonamenti "CresciAmo insieme". L'anno scorso fu la Mens Sana a fare un passo verso i tifosi, ottenendo una risposta eloquente, quest'anno - pur non proponendosi di svenarli - è la Mens Sana a chiedere ai tifosi un passo verso di lei. Per staccare tante tessere, se non hai una squadra che trascina la gente al botteghino, ci provi con i prezzi. Con una squadra così, e prezzi non così bassi, il messaggio è "non abbonatevi per quello che riusciamo a garantirvi che vedrete, abbonatevi per starci vicini".
E' andata persa per motivi organizzativi la formula, adottata in Serie B (e ripresa quest'anno dal volley a prezzi comprensibilmente stracciati), del posto unico, per introdurre non tre (numerati, gradinata, curva) ma cinque diverse tipologie di posti, ognuna declinata in ulteriori cinque possibili riduzioni per chi ne ha diritto. Condivisibile la scelta di aumentare il prezzo per il biglietto della singola partita, che dai 10 euro di biglietto unico dell'anno scorso saliranno quest'anno del 20% per la curva (12 euro), del 40% per la gradinata, dell'80% per i posti laterali, del 100% per i centrali e del 120% (22 euro) per le poltroncine.
Rispetto all'anno scorso, un abbonamento di curva (era 70 euro) è aumentato del 118% se parliamo di curva generica (sarà 153 euro) e del 92.8% se parliamo di Curva Nord (sarà 135 euro). La gradinata, traslata sull'abbonamento da 100 euro della scorsa stagione, è aumentata del 79%, 179 euro. I numerati, anche supponendo che l'anno scorso fossero l'abbonamento da 150 euro (ma in realtà potevano sedercisi anche gli abbonati da 100 euro), sono aumentati del 52.6% per i laterali (229 euro), 70% per i centrali (255 euro), 86% per le poltroncine.
Ma approfondendo l'argomento non si può trascurare che l'anno scorso si parlava di 13 partite e quest'anno di 15. Allora ha senso anche riparametrare gli incrementi sul prezzo della singola partita. Così si ha per le curve un aumento del 92.4% per la curva generica e 69.8% per la Curva Nord, per la gradinata un aumento del 54.5%, per i numerati un aumento del 33% per i laterali, del 47.8% per i centrali e del 61.7% per le poltroncine. Impossibile fare un'analisi univoca: ha più senso fare il conto sul valore che viene dato al prodotto (come in questo secondo raffronto) o su quanto si pesa effettivamente sulle tasche del tifoso (come nel raffronto precedente)? Siamo vicini o lontani dalla campagna abbonamenti ideale?
L'ideale è sempre premiare chi con l'abbonamento dà fiducia a inizio anno, piuttosto che rischiare di lasciare la partecipazione all'estemporaneità delle singole partite, che potrebbe essere relativa per una stagione non "da quartieri alti" come quella che si annuncia (sperando di cuore nella smentita del campo). Non sono prezzi particolarmente convenienti, ma neanche proibitivi per chi vede la Mens Sana come qualcosa a cui contribuire, non come uno spettacolo per cui pagare. Parliamo di due categorie più in alto dell'anno scorso, per cui il rincaro era naturale, c'era da capire come sarebbe stato modulato.
Nella scelta dei prezzi è stato fatto anche un sondaggio su cosa succede nelle altre realtà: il metro di paragone non possono essere, è vero, le piazze meno importanti e i loro prezzi ridotti; ma non possono esserlo neanche le piazze più importanti, perché Siena lo è, ma in quelle piazze sono state costruite anche squadre di un livello diverso (e nessuno ne fa una colpa alla Mens Sana). Poi, a ben vedere, non è solo una questione di conti della serva, ma di far scattare nella gente il clic giusto. Adesso la partita si sposta su questo terreno.
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