lunedì 17 novembre 2014

Falla girare

La Mens Sana ha perso a Cecina per un motivo pragmatico e uno 'filosofico'. Quello pragmatico è che, non solo per la differenza finale di soli 5 punti ma proprio per il senso della partita, sono stati decisivi tanti piccoli sbagli, 'errori non forzati' si direbbe nel tennis.

È il lato oscuro di una squadra che comunque anche in una giornata del genere si era fatta vedere tutt'altro che snob, se non operaia, dimostrandosi ancora una volta fatta di giocatori che godono e si esaltano a buttarsi sui palloni, e non nel venire a far sfoggio del proprio talento. Una giornata da 40% totale al tiro è troppo poco. Il 5/17 finale da tre poi è un 2/14 se si toglie il 3/3 iniziale (Parente e Panzini 0/10 in coppia): da oltre l'arco sono andate male cinque partite su sette. E poi il motivo 'filosofico'.

La Mens Sana non ha saputo costruirsi abbastanza buoni tiri. Che dipende in parte dal poco gioco in campo aperto (solo 2 recuperi, penso sia minimo stagionale), anche qui merito di Cecina. E molto dal fatto che non è quasi mai riuscita a mettere tre passaggi in fila. Era quello che serviva contro la difesa di Cecina sui giochi a due.

Ed è quello che si rischia con un organico con tanti giocatori di valore in cui ognuno sente di avere i mezzi per dare una mano con le proprie capacità, finendo però per fermare quasi sempre palla. C'entra sicuramente anche il cartello 'lavori in corso' in regia in attesa del Parente definitivo, invece di questa versione a pillole e pare time.

Per l'eccellenza che ci si aspetta da un gruppo di questo livello, ci sono ancora cose tecniche da sistemare (per forza) nelle scelte e nel loro sviluppo, ci sono ruoli meglio coperti e altri peggio soprattutto sui 40 minuti, c'è grande omogeneità nella distribuzione delle responsabilità (tecniche, al di là di quelle caratteriali: 11 tiri Chiacig, 10 Vico, 9 Ranuzzi e Pignatti, 8 Parente) come dovrà essere a fine anno.

Può essere letta come carenza di gerarchie oppure come volontà di non prendere la scorciatoia delle qualità individuali per provare a costruire qualcosa di più solido. Potrebbe essere anche una spiegazione, oltre al valore delle avversarie, alle ultime tre prestazioni esterne non certo in crescendo. La lettura, tra le due possibilità, la darà il proseguimento della stagione.

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